Nuova disciplina della Sosta Tariffata – Permesso gratuito per autoveicoli elettrici

Negli stalli di sosta il pagamento della tariffa è previsto per tutti gli autoveicoli (come classificati dall’art. 54 del Nuovo Codice della Strada) e per tutti i motoveicoli (come classificati dall’art. 53 del Nuovo Codice della Strada), fatta eccezione e per i veicoli a trazione esclusivamente elettrica.

I proprietari dei veicoli a trazione esclusivamente elettrica non saranno soggetti, per gli stessi, al pagamento della tariffa a condizione che essi richiedano, preventivamente, alla Società KYMA MOBILITÀ un apposito permesso di sosta gratuita.

Pertanto:

–     possono occupare gli stalli di sosta (su sede stradale pubblica o nelle aree di sosta delimitate), e corrispondere la tariffa prevista:

  • gli autoveicoli ed i motoveicoli a tre o quattro ruote;
  • i motocicli (veicoli a due ruote compresi nell’art. 53 del C.d.S.).

I veicoli autorizzati ad occupare gli stalli soggetti alla sosta regolamentata, come sopra elencati, qualora dotati di motorizzazione a trazione esclusivamente elettrica, sono esentati dal pagamento delle tariffe previste, previa registrazione del numero di targa nel sistema informativo aziendale.

Al fine di fruire dell’esenzione dal pagamento della tariffa di sosta, i proprietari dei veicoli elettrici devono, quindi, richiedere la registrazione della targa del veicolo in questione nel sistema informativo, al quale accedono gli Ausiliari del traffico, con i dispositivi elettronici in dotazione, in occasione dei controlli sul pagamento delle tariffe previste.

La registrazione della targa può avvenire con le seguenti modalità:

–       recandosi all’ufficio vendite di KYMA MOBILITÀ, negli orari di apertura;

–      attraverso l’accesso on-line al portale dedicato (info e link di accesso a ACQUISTI ON LINE )

Il modulo da compilare ed i documenti necessari sono disponibili nella sezione SOSTA/MODULISTICA dello stesso sito internet.

Per i veicoli elettrici è stato previsto un periodo transitorio (esteso sino al prossimo 30 aprile) per richiedere la suddetta registrazione, durante il quale non si procederà all’emissione di annotazione di accertamento di violazione al Codice della strada, ma sarà apposto un avviso sul parabrezza dei veicoli elettrici con le modalità da seguire per la registrazione della targa.

Dal prossimo 1° maggio, anche i veicoli elettrici che non saranno in regola con il permesso gratuito saranno sanzionati.

LA DIREZIONE